Dal parcheggio nei pressi di Malga Fane (m. 1700), che si raggiunge con il bus navetta da Valles, si imbocca il segnavia n. 17 e si oltrepassa sia la malga che il tipico villaggio di capanne. Ci si inoltra nella stretta gola ed al termine si incrocia il sentiero per il Lago Selvaggio (n. 18) che ignoriamo per proseguire fino al Rif. Bressanone (m. 2344 h 2,15). Poco oltre il rifugio, al bivio, abbandoniamo il segnavia n. 17 per prendere il n. 18-20 in direzione sud-ovest che sale nella Rauhtal fino all’omonimo passo (m. 2808) e da li si sale direttamente alla cima del Picco della Croce (h 2,00 tot h 4,15). Si ritorna al passo e successivamente si scende prima al Lago Selvaggio e poi alla Scharte (m. 2546) per tornare, sul sentiero n. 18, prima alla gola e poi a Malga Fane sul n. 17 (h 3,30 – h 7,45).
Alternativa escursionistica:
Dal bivio dopo Malga Fane e la stretta gola si prende il segnavia n. 18 che risale l’Alpe di Labeseben (m. 2138) lungo la valle del Seebach per giungere alla Scharte (m. 2546 – h 2,15) dove il sentiero n. 18 si congiunge con il n. 20. Si prosegue in direzione nord ed in breve si arriva al Lago Selvaggio (h 0,15 tot h 2,30), la perla dei Monti di Fundres.
La discesa avviene lungo l’itinerario di salita (h 2,15 – h 4,45).