Dal paese di Rocca di Arsiè attraverso il ponte della Vittoria (un ponte sospeso davvero suggestivo) si arriva sulla strada dove si vedono subito i cartelli per Fumegai.
Si sale lungo il sentiero, si raggiunge il tornante della strada asfaltata e con percorso pianeggiante si segue il corso del torrente dove si gira a sinistra su un ponte. Da qui si inizia a salire nel bosco, si attraversano le case della località Boldi e si prosegue sempre nel bosco fino ad arrivare al borgo abbandonato di Fumegai. Un secolo fa Fumegai era abitato da famiglie di pastori, ma l’emigrazione, le scomodità, l’assenza di servizi e la costruzione della diga, hanno fatto sì che pian piano gli abitanti lasciarono le loro case. Le case, invase ormai dalla boscaglia, sono circa dieci, in alcune si può entrare e vedere come il tempo davvero si è fermato. Fumegai fu abbandonato due volte: la prima, a fine 1800, poi negli anni 60-70 del 1900, una comunità hippy visse in questo paese, per poi abbandonarlo. Si ritorna al lago del Corlo passando per la Forcelletta ed il sentiero n. 807. Pervenuti a Rocca di Arsiè si percorre il comodo sentiero che costeggia la sponda occidentale del lago fino a raggiungere la Loc. Giaroni.